Caro Chicco, non avresti mai pensato che la vita possa nascondere tutte queste insidie, soprattutto per un cagnolino piccolo come te. La tua storia inizia in Spagna, chiuso in una stanza con altri 62 cagnolini come te. È lì che hai conosciuto il lato peggiore dell’essere umano, picchiato come se fossi un peluche senza sentimenti, trattato come se la tua esistenza non fosse importante. Ecco perchè, quando finalmente sei stato portato via da quell’inferno, avevi molta paura di noi, ma come biasimarti? Avevi conosciuto solo terrore e cattiveria.
Però con tanta pazienza siamo riusciti a farti capire che il mondo esterno non fa poi così paura e soprattutto che non tutti gli esseri umani sono cattivi e meschini. Così alla cattiveria e al terrore si sono sostituiti l’amore e la felicità. Adesso finalmente, dopo tanti sforzi, sei riuscito con Erica a trovare una tua famiglia dove sei amato e dove puoi vivere per la prima volta. Noi non possiamo far altro che augurarti tutto il meglio, perchè te lo meriti.
Da tutti noi, buona serena e felice vita.
La Fenice