Ciao batuffolo bianco!
Sei arrivato da noi che eri un disastro: non sapevi mettere una pettorina, gestirti e andare in passeggiate. Ti limitavi a saltare e a riempire di baci e peli i volontari, oltre che donare loro il tuo affetto. Ma d’altronde come biasimarti, non hai conosciuto molto; solo box, cemento e altri cani.
Per fortuna questo passato non ti ha segnato particolarmente, hai messo davanti questa tua iniziale timidezza. Ma bastava un biscottino, di quelli buoni, e amicizia era fatta!
La tua permanenza si è prolungata solo per farti rendere conto che: sotto le macchine non si andava, non si può saltare su tutto e tutti, ma soprattutto che mangiarti tutta l’erba non è una genialata.
Poi sono arrivati Daniele, Elisabetta e Fortunato che non lo sapevano, ma ti avevano già scelto come secondo loro figlio, era solo questione di consapevolezza 😉
Buona vita piccolo Fiocco!
La Fenice