Vi raccontiamo una storia. Non ci saranno colpi di scena, magie o effetti speciali.
Purtroppo..
È la classica storia di un cane che viene abbandonato e si ritrova solo..
Solo a cercare il cibo che prima gli veniva dato dalla sua famiglia umana..
Solo per trovare un po di acqua e un rifugio..
Solo a dover affrontare la vita, a trovare riparo dalle intemperie e dal caldo..
Solo a dover trovare un modo per sopravvivere in qualche maniera.
Allora inizia a cercare cibo nella spazzatura, tra gli scarti di noi esseri umani, sui marciapiedi, negli angoli vicino ai ristoranti, dietro ai bar.. se ne stava nel suo mondo da solo, come ormai aveva imparato a stare. Senza dar fastidio a nessuno.
Un bel giorno si ritrova con un cappio al collo mentre stava cercando di sopravvivere e viene buttato in un furgone.
Non capisce bene cosa stia succedendo. Ogni volta è un trauma che continua a rivivere.. l’abbandono, il cercare di cavarsela e poi questo.
Da libero che era, si ritrova in un luogo che non conosce, bloccato in un posto squallido , con persone non molto simpatiche che lo guardano e gli parlano, ma lui non capisce e allora si chiude sempre di più in se stesso perché è l’unico modo che conosce per sopravvivere.
Un giorno come tanti, però, arrivano delle altre persone che provano a interagire con lui, ma è diffidente e non vuole saperne niente. Lui non vuole stare con loro, non vuole essere toccato e non gli interessa nulla. Vuole tornare a stare solo, nel suo mondo e con le sue poche certezze e sicurezze che ha.. Non sa fare altro!
Piano piano però capisce che di quest’ultime si può fidare.. A piccoli passi. Con calma e inizia così un passettino alla volta il suo cammino.
Aria fresca, erba, terra, pioggia.. La vita di nuovo.. Anche se per pochi minuti a settimana lui se li gode proprio e gli sembra di rinascere.
Inizia ad uscire in passeggiata e si fa pure accarezzare ogni tanto.. ricomincia a vivere, ma……… Come in molte storie, non c’è il lieto fine.
La situazione precipita e il cane da li deve essere spostato. Il canile sta per chiudere e la situazione in cui verte non va assolutamente bene.. che si fa?
Nessun dubbio, nessuna incertezza, lo si porta via. I ragazzi di cui lui si fida decidono di portarlo in salvo, nonostante tutto.. nonostante la mole, nonostante le difficoltà iniziali decidono di tenerlo e di cercargli una casa..
Purtroppo il tempo passa e lui inizia ad affaticarsi, il freddo lo distrugge e il caldo lo affatica moltissimo.
È migliorato tantissimo con i giorni, le settimane, mesi e anni.. si fa coccolare, si fa pettorinare, ma l’età avanza e gli acciacchi anche.
I ragazzi sono disperati perché nessuno vuole provare a fidarsi di lui, nessuno vuole dargli una possibilità.
Lo vedono spegnersi piano piano, e lo vedono sempre più spesso stanco.. Lo curano, lo amano e sperano sempre, ma NESSUNO lo degna di uno sguardo.
Lui è fiero e possente nonostante tutto.
È forte, è un lottatore ed è un re, ma come tutti i guerrieri, ha cmq bisogno di aiuto, della sua truppa.
Lui si chiama Obelix, è un coccolone e adora le carezze fatte da chi conosce. Ama passeggiare, correre e ama le cagnoline. È serio e composto. Sa aspettare e sa farsi voler bene.
Solo una cosa non sa fare perché non può ed è : vivere in eterno per aspettare te.
Te, che decidi di dare amore e una possibilità a questo cagnolone fiero, sicuro, ma tanto stanco e bisognoso di affetto.
Quindi forza.. Non essere timido, la vita non è eterna fatti coraggio e chiama. Vieni a conoscere il nostro guerriero!
Lui. . Aspetta.. te!
Per info: 3397326094 – info@pensionerifugiolafenice.com